P.R.I.A.Mo.

Il Piano Regionale Integrato per la qualità dell’Aria Molise (P.R.I.A.Mo.), rappresenta lo strumento di pianificazione e programmazione della Regione Molise in materia di tutela della qualità dell’aria, in attuazione di quanto disposto dalla vigente normativa nazionale e regionale. In particolare il P.R.I.A.Mo. costituisce lo strumento di pianificazione per il raggiungimento dei valori limite ed obiettivo e per il mantenimento del relativo rispetto per gli inquinanti biossido di zolfo, biossido di azoto, benzene, monossido di carbonio, piombo, PM10, PM2.5, arsenico, cadmio, nichel e benzo(a)pirene (art. 9, D. Lgs. 155/2010). Rappresenta, inoltre, il Piano volto al raggiungimento dei valori obiettivo previsti per l’ozono (art. 13, D. Lgs. 155/2010).

Ai sensi del D. Lgs. 152/2006 (art. 6, comma 2, lettera a), il P.R.I.A.Mo. deve essere sottoposto a Valutazione di Ambientale Strategica (V.A.S.) al fine di valutare preventivamente la significatività dei potenziali impatti che il Piano può determinare sull’ambiente.


VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DEL “PIANO REGIONALE INTEGRATO PER LA QUALITÀ DELL’ARIA DEL MOLISE – P.R.I.A.Mo.”

Più che una metodologia di valutazione ex-post, il processo di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) va interpretato come uno strumento di pianificazione in itinere che accompagna il Piano per tutto il suo ciclo di vita (dalle fasi embrionali “strategiche” fino alla sua approvazione e adozione, nonché attuazione e gestione) orientandolo alla sostenibilità.

Elementi precipui del processo di V.A.S. sono la partecipazione, di tutti i portatori di interesse, e la condivisione delle scelte pianificatorie ed ambientali. Tali elementi trovano massima espressione in due fasi di consultazione: consultazione “istituzionale” con i Soggetti con Competenze Ambientali (detta Scoping) e la consultazione “pubblica” con tutti i portatori di interessi (stakeholder), che subiscono gli effetti del Piano e/o hanno interessi nello stesso.

Pertanto, al fine di espletare tutti gli adempimenti tecnico-amministrativi necessari alla formale adozione e/o approvazione del P.R.I.A.Mo., nel gennaio 2015 la Regione ne ha formalmente avviato il procedimento per la Valutazione Ambientale Strategica individuando, quale Soggetto Proponente il P.R.I.A.Mo., il Servizio Regionale di Tutela Ambientale in sinergia con ARPA Molise (D.G.R. n. 829 del 24.12.2015).

FASE DI SCOPING: Consultazione sul Rapporto Ambientale Preliminare e sulla bozza di P.R.I.A.Mo. riservata ai Soggetti con Competenze Ambientali (art. 13, D. Lgs. 152/06) 90gg.

Dopo una concertazione preliminare, il processo di V.A.S. prevede lo svolgimento di una fase di consultazione con i Soggetti con Competenze Ambientali finalizzata a definire l’ambito di influenza del Piano e la portata ed il livello di dettaglio delle informazioni da includere nel Rapporto Ambientale (D. Lgs. 152/06, art. 13).

A tal fine, esclusivamente i Soggetti con Competenze Ambientali (così come puntualmente individuati nell’Allegato 1 del Rapporto Ambientale Preliminare) sono invitati a esprimere le proprie osservazioni ed indicazioni, prendendo visione dei documenti qui pubblicati e compilando l’apposito questionario (Allegato 3 del Rapporto Ambientale Preliminare) da trasmettere con le seguenti modalità:

VIA POSTA ai seguenti indirizzi:

  • Regione Molise, Via N. Sauro, 1 86100 Campobasso
  • ARPA Molise, Via U. Petrella 1, 86100 Campobasso

o VIA E-MAIL indirizzare a:

nel caso di utilizzo di e-mail inviare per conoscenza anche a:

 

Si evidenzia che la consultazione (scoping) avrà la durata di 90 gg. e, pertanto, il termine ultimo per inviare il questionario compilato èfissato al 19 aprile 2016.

CONSULTAZIONE PUBBLICA
  Consultazione sul Rapporto Ambientale e sul P.R.I.A.Mo. aperta a tutti i soggetti interessati e al pubblico (art. 14, D. Lgs. 152/06) – 60gg.

Una volta conclusa la fase di Scoping, sulla base delle osservazioni e dei contributi raccolti, il Soggetto Proponente ha aggiornato il P.R.I.A.Mo. ed ha elaborato i documenti ambientali necessari allo svolgimento del processo di V.A.S.: Rapporto Ambientale, Studio di Incidenza (per gli effetti del Piano sui Siti della Rete Natura 2000) e Sintesi non tecnica.

Completata la stesura di tutti i documenti, gli stessi sono stati trasmessi alla Giunta Regionale che li ha ufficialmente adottati con D.G.R. n. 578 del 9 dicembre 2016, pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 2 al B.U.R.M. n. 46 del 16.12.2016. A partire da questa data si è aperta una seconda fase di consultazione, detta “pubblica”, in cui chiunque può prendere visione dei documenti e presentare osservazioni e/o proposte di modifiche al P.R.I.A.Mo., anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi (art. 14, D. Lgs. 152/06).

Scopo di questa consultazione è raccogliere, in vista dell’istruttoria valutativa in capo all’Autorità Competente per la V.A.S. (Servizio Regionale Valutazioni Ambientali), suggerimenti e osservazioni da parte di tutte le tipologie di stakeholder, cioè coloro che hanno un interesse nel P.R.I.A.Mo. (associazioni di categoria, enti e società private, ordini professionali, etc.) o che ne subiscono gli effetti (cittadini, associazioni ambientali, movimenti politici, etc.).

A tal fine, tutti i soggetti interessati sono invitati a esprimere suggerimenti e osservazioni trasmettendoli ai seguenti indirizzi:

I documenti oggetto di consultazione sono scaricabili ai seguenti link:

D.G.R. Molise n. 578 del 09 dicembre 2016

Supplemento Ordinario n. 2 al B.U.R.M. n. 46 del 16.12.2016

Si evidenzia che la consultazione avrà la durata di 60 gg. e, pertanto, il termine ultimo per inviare i contributi è fissato al 13 febbraio 2017.

Conclusa questa fase, l’Autorità Competente svolgerà le attività tecnico-istruttorie, acquisirà e valuterà tutta la documentazione nonché le osservazioni, obiezioni e suggerimenti ricevuti durante la consultazione ed esprimerà il proprio Parere motivato (art. 15, D. Lgs. 152/06) in esito al quale, eventualmente, l’Autorità Procedente provvederà alle opportune revisioni. Infine, verrà predisposta una Dichiarazione di sintesi volta a illustrare il processo decisionale seguito, il modo in cui le considerazioni ambientali sono state integrate nel Piano, gli obiettivi ambientali, gli effetti attesi, le ragioni della scelta dell’alternativa di Piano ed il Sistema di monitoraggio (art. 17, D.Lgs. n. 152/2006).

Infine, la Dichiarazione di sintesi, il Piano ed il Rapporto Ambientale (corredato di Studio di Incidenza e Sintesi non tecnica) saranno inviati agli organi regionali competenti per l’approvazione definitiva.